
Ad Homo Faber
ARTIJANUS/ARTIJANAS A VENEZIA PER “HOMO FABER: CRAFTING A MORE HUMAN FUTURE” UNA SELEZIONE DI PEZZI DELLE COLLEZIONI IDEATE E REALIZZATE IN SARDEGNA NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA
Il programma prevede due cicli di seminari, il primo dei quali realizzato in collaborazione con Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, rivolti in maniera ad artigiani e imprese artigiane con sede in Sardegna, per stimolare la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo in relazione a nuovi bisogni, forme, materiali, tecnologie e mercati.
Gli incontri partiranno nel mese di marzo del 2021 e affronteranno, tra gli altri, temi legati all’autenticità/originalità dei manufatti, al patrimonio culturale, al carattere territoriale delle produzioni, fino alla commercializzazione e comunicazione digitale dei prodotti e alla gestione delle PMI.
Nel 2021 saranno diversi i momenti di incontro e confronto pubblico tra Sardegna, Lombardia e Veneto.
In particolare, le Fondazioni di Sardegna e Triennale di Milano metteranno a disposizione i propri spazi, le competenze e i rispettivi network internazionali per promuovere l’iniziativa e condividere gli step di avanzamento del progetto.
Il 29, 30 e 31 luglio 2021 Orani (NU) ospiterà un evento pubblico di sintesi che si svilupperà in tre giornate intense di incontri/talk/presentazioni e workshop con ospiti internazionali e con la direzione artistica di Stefano Boeri.
Infine a settembre del 2021 le produzioni esito del programma residenze approderanno a Venezia per partecipare a “Homo faber” in città, una delle iniziative espositive più rilevanti e vivaci nel campo dei mestieri d’arte d’eccellenza a livello internazionale organizzata da Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship.
Il programma residenze riguarda in maniera specifica la sezione artigianato artistico/design contemporaneo. I curatori designati per questa sezione, Alberto Cavalli e Roberta Morittu, hanno individuato, per la prima edizione di AJU/AJA, la ceramica e la tessitura quali settori su cui sperimentare la collaborazione in forma di residenza tra due designer di livello internazionale e due imprese artigiane sarde, queste ultime selezionate tramite una OPEN CALL.
Le residenze si svolgeranno a febbraio 2021. I pezzi, o piccole collezioni realizzati non saranno oggetti semplicemente sperimentali, o studiatamente espressivi, ma autentici “beni” capaci di unire funzionalità e significato simbolico e di consentire una rilettura delle preziose trame del territorio senza rinunciare a un’innovazione gentile, sostenibile ed etica. I prototipi, arricchiti da un video documentario che racconterà gli aspetti più umani ed emozionali delle esperienze di residenza, saranno presentati in occasione di “Homo Faber in città” (Venezia 9 – 26 settembre 2021) e troveranno visibilità nell’ambito della programmazione delle attività di Fondazione Triennale di Milano e di Fondazione di Sardegna per il 2021.
Saranno esposte a Milano in occasione del Fuori Salone 2022 nella prestigiosa sede di Palazzo Litta le collezioni “Terre” e “Barbagia”, il risultato delle due residenze tenutesi ad aprile 2021, la prima delle quali ha visto la collaborazione di Terrapintada Ceramiche (Bitti, Nuoro) con lo Studio Zanellato/Bortotto (Treviso), la seconda Tessile Medusa (Samugheo, Oristano) e Serena Confalonieri Studio (Milano).
ARTIJANUS/ARTIJANAS A VENEZIA PER “HOMO FABER: CRAFTING A MORE HUMAN FUTURE” UNA SELEZIONE DI PEZZI DELLE COLLEZIONI IDEATE E REALIZZATE IN SARDEGNA NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA
Dal 16 marzo riprendono gli appuntamenti di ArtiJanus/ArtiJanas rivolti al mondo delle imprese artigiane della Sardegna. CALENDARIO 16 MARZO ore 16:00 _ DALL’IMPRESA OLIVETTIANA ALL’ARTIGIANATO
Nel secondo numero del magazine di cultura e innovazione in Sardegna, Roberta Morittu, co-curatrice della sezione residenze, racconta il progetto ArtiJanus/ArtiJanas. Precedente Successivo
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fotografie tratte da Vetrina dell’Artigianato artistico www.sardegnaartigianato.com – autore confinivisivi di Pierluigi Dessì (@ tutti i diritti riservati)